UN FIORE A GENNAIO



Ah ! quella sensazione di sconfitta nascosta dietro una pioggia, un cielo grigio.

La pretesa del bel tempo costante, né troppo caldo però, di un sole pallido e basso, una vita sicura, un domani velato, un oblio continuo,

un’eterna primavera che non ricordi le nevi, che dorma senza mai sognare tempesta, senza foglie cadere.

Ah ! quel dolore che mi porta con sé, che è la mia vita

quella paura del caldo, del freddo, quel panico sottopelle che grida dagli schermi TV una diarrea di allarmi continui svuotati di senso di significato.

Ah ! la mia pretesa di galleggiare nel benestare, la sicurezza del noto, la bellezza di un naso perfetto, una proporzione esatta

pesi e misure ! inseguo la vostra ineffabile perfezione del tener soppesato ogni pro e contro… ben chiari e definiti prima di agire

il mio sogno di un equilibrio, tardi, in un autunno che è un po’ primavera

assolato, bruciato, zuppo di pioggia, colla mia mente che mette radici in un sorriso, una poesia, un’idea, un risveglio beato, uno sguardo.


Real de Catorce, li 18 giugno 2006